Con la 10ª Corsa AVIS di Sant’Alberto, disputata il 25 maggio, si è ufficialmente conclusa la Settimana Identitaria 2025 di Pietramontecorvino: un percorso lungo quasi venti giorni, dall’8 al 25 maggio, che ha intrecciato cultura, spiritualità, memoria, partecipazione e innovazione, facendo del borgo dauno un fulcro di riflessione e comunità. Organizzata dal Comune di Pietramontecorvino con il coinvolgimento di enti, università, associazioni e cittadini, la manifestazione ha confermato la sua vocazione: non una semplice festa patronale, ma un vero e proprio laboratorio di identità collettiva.
Un programma ricco e multiforme
Ad aprire l’edizione 2025, la MaRN’25 International Conference dedicata al restauro dei materiali a base di malta, ospitata dal Teatro Comunale e dal Palazzo Ducale, con la partecipazione di esperti del CNR-ISSMC di Faenza. A seguire, la presentazione del nuovo dipinto della Madonna del Rosario nella Chiesa Badiale, opera dell’artista Andrea Petrillo, che ha restituito alla comunità un patrimonio devozionale e artistico di grande valore. Numerosi anche i convegni e gli incontri culturali, tra cui la conferenza sulla Chiesa Cinquecentesca del Rosario a cura di Don Gaetano Schiraldi, la presentazione del Progetto T.R.A.M.E. sull’ecomuseo delle comunità transumanti, la tavola rotonda “Piccoli Comuni, Identità, Aree Interne”, con accademici, amministratori e operatori del territorio (clicca sui link per leggere i nostri approfondimenti), fino alla la mostra “O Rosario Benedetto di Maria”, che ha offerto una rilettura archivistica e artistica della storia religiosa locale, l’approfondimento sul ruolo della cultura nella valorizzazione delle aree marginali, con focus su Montecorvino, il PNRR e i laboratori Smart-In della Regione Puglia. Insomma, una carrellata di eventi per dedicare ad ogni tema il giusto spazio all’interno della manifestazione.
Il cuore spirituale: il Cammino di Sant’Alberto
Momento centrale è stata come sempre la Festa Patronale di Sant’Alberto il 16 e 17 maggio, con il suggestivo pellegrinaggio verso il sito archeologico di Montecorvino, introdotto dai “pàljie”, i tronchi decorati portati in processione. Un rito che si tramanda dal 1889 e che ogni anno riunisce residenti, emigrati e visitatori attorno a una tradizione secolare di fede e comunità.
Settimana Identitaria 2025: spazio alla musica, alla ricerca, alla natura
A completare il programma, i concerti in Piazza Martiri del Terrorismo della Nomadi Tribute Band e di Federico Poggipollini con The Crumars Band, che hanno animato le serate del 16 e 17 maggio. Il 24 maggio si è svolta un’escursione naturalistico-archeologica lungo i sentieri del sito di Montecorvino, a cura del CAI Foggia, seguita dalla presentazione di due tesi di laurea dedicate al patrimonio ceramico e storico della zona. Il giorno dopo, la corsa podistica ha chiuso con entusiasmo un’edizione particolarmente partecipata.
Il resconto: “Un cammino di comunità che guarda lontano”

Lorenzo Piacquadio
«La Settimana Identitaria non è solo un calendario di eventi, ma un processo culturale», – ha dichiarato Lorenzo Piacquadio, – «una dimostrazione che da un piccolo paese si può parlare al mondo, valorizzando radici, tradizioni e nuove forme di innovazione territoriale. Abbiamo visto giovani studiosi, artisti, pellegrini, amministratori e semplici cittadini confrontarsi con passione e responsabilità sul significato dell’identità, oggi più che mai necessaria in un’epoca di trasformazioni». Grande soddisfazione è stata espressa anche dagli assessori, dalle associazioni e dai partner universitari coinvolti. «La sfida per il futuro è mantenere questa traiettoria: fare della cultura una leva per la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile delle aree interne, come i Monti Dauni meritano», ha concluso il consigliere comunale Piacquadio. Pietramontecorvino, con la sua Settimana Identitaria, si conferma non solo custode di un glorioso passato, ma motore di una visione condivisa. Un’identità viva, che cammina. Verso il futuro.
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